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Esploriamo la storia della rivoluzione americana su iPad

For the iPad-using US History teachers and students out there, here is an excellent app that I learned about through the US History Teacher’s BlogThe Revolution: Interactive Guide is an interactive textbook about the American Revolution. The video embedded below provides a detailed overview of the app.

Here are a few of the highlights of the app:
Narration of text.
Quizzes after each section.
Interactive images.
Flashcards
Comparisons to other revolutions.

You might also like:

SyncSpace – A Whiteboard App for iPads and Android Tablets

SyncSpace – A Whiteboard App for iPads and Android Tablets

SyncSpace is a collaborative whiteboard app that I recently featured on my other blog Android 4 Schools. Since writing that post, I’ve had a couple of people ask if SyncSpace is available for iPads. The answer is yes. You can get theSyncSpace app for iPad here and the Android app here.

You can use SyncSpace to create drawings and documents on your tablet. You can create using free-hand drawing tools, using typing tools, or a combination of the two tool sets. Your drawings and documents can be sent to and synced with other users so that they can comment and edit your drawings and documents. Learn more about SyncSpace in the video below.

Applications for Education
SyncSpace could be a great app for collaborative brainstorming sessions across multiple devices.

Nuova sezione del blog dedicata all iPad

Ormai è uno strumento che sempre più docente utilizzano. Ecco perchè da oggi inizieremo a pubblicare con costanza articoli legati all’argomento ipad e scuola!

I Pad a scuola – Classe 2.0

Documentazione didattica sulla sperimentazione didattica Classe 2.0,
a cura di Adriana Sartore, referente del progetto della Direzione Didattica diCassola (VI).

Sara questo il nuovo libro di testo?

Un saluto a tutti. Si parla tanto del futuro dei libri di testo, io credo che a breve se non spariranno del tutto saranno almeno sorpassati (se gia non lo sono) per prassi, almeno da parte degli studenti. Ecco allora un bel video direttamente dal ted ( http://it.wikipedia.org/wiki/TED_(conferenza) )

lim.tutor@gmail.com

Controllare la lim da un tablet (ipad ad esempio!)

Questo articolo farà felici i possessori di tavoletta apple ipad. In pratica tramite una applicazione si può su ipad controllare lo schermo del pc (anche non apple) connesso alla lim, semplice e geniale. Quindi la lim diviene lo schermo ipad. Ecco una spiegazione dettagliata:

One of the positive features of the IWB in my eyes is that it puts the speaker next to the content – the pupils aren’t looking at a screen while the teacher is 6 foot away, with their back to them talking into their laptop screen. But there are times when you want to control what’s happening, or let the pupils control what’s happening, from somewhere else in the classroom. Wireless mice, slates and keyboards are good for this. But quite often now I get asked if it’s possible to control their IWB using an iPad.

And the answer is yes, you can.

Almost :)

You can’t control the IWB directly – but you can control the computer thats connected to the IWB.

An app for the iPad called Splashtop Remote Desktop (£1.19) will do the job, as will apps such as Air Mouse (£1.19). Both require you to also download and install some client software on the PC that you want to control. Both device also need to be connected to the same network for this to work. You can set up a password to prevent anyone just connecting to your PC.

The beauty of the Splashtop software is that when you connect to the PC, the PC’s screen is mirrored on your iPad’s screen. Simply touch and click on the icons as if you now had a touchscreen PC. This can be a problem with software that wasn’t designed for fat figners and so has small icons. You might want to pre-open something like Smart Notebook before you take control on the iPad.

So here’s a shot of me trying this at home – writing something in Smart Notebook on my laptop from my iPad using Splashtop Remote:

Control of the computer isn’t perfect. And I do find the system can run a little slow sometimes, which can be frustrating. But if you do have an iPad it does open up a new way of using your computer/IWB setup. The Splashtop app is only just over a pound on the UK app store, and the client software is free, so it’s not an expensive gamble. Check it out.

http://goo.gl/LKVLF

lim.tutor@gmail.com

iBookStore di Apple: un flop?

Quando venne lanciato Ipad di Apple si disse che avrebbe rivoluzionato l’editoria, grazie anche allo store di libri digitali (cfr https://lavagna.wordpress.com/tag/ipad/ )

Si scopre poi che Ipad viene per lo più usato per giocare:

 

A tal proposito vi segnalo un bell’articolo che analizza il parziale fallimento di Ipad (e quindi forse dei tablet) come lettori di libri.

Prendiamo spunto da un interessante post scritto da David Winograd su TUAW a proposito della situazione di iBookstore e iBooks. A distanza di sei mesi dalla presentazione di iPad e della sua libreria digitale (estesa successivamente anche ad iPhone) è giunto il momento di tirare le somme.

Quella che doveva essere la risposta di Apple ad Amazon e al suo Kindle si è rivelato essere più o meno un esperimento fallimentare. A giustificare questa tesi basta considerare un po’ di numeri; il Kindle store vanta ben 700.000 titoli tra libri, riviste e blog da scaricare. Per quanto riguarda lo store digitale dell’azienda di Cupertino non sono stati rilasciati dei dati ufficiali ma basta togliere dal conto il materiale in pdf per giungere ad una semplice conclusione.

Inizialmente, iBookstore conteneva circa 30.000 titoli appartenenti al progetto Gutenberg, disponibili anche per Kindle. Una delle possibili ragioni dell’insuccesso di iBookstore potrebbe essere correlata alla mancanza di un accordo con Random House, importante casa editrice d’oltreoceano, che non ha voluto accettare le condizioni di Apple soprattutto per quanto riguarda il modello di pricing.

Per il CEO di Radom House, MarkusDohle, la mancanza di un accordo con Apple non rappresenta affatto un problema, anzi; le vendite di ebook vanno a gonfie vele e, probabilmente, è l’azienda di Cupertino che ne sta facendo le spese. L’idea di avere uno store per libri come iTunes per la musica è sicuramente molto invitante ma, probabilmente, Apple dovrebbe iniziare a guardarsi bene intorno.

Uno dei principali motivi per cui è stato creato iPad è legato proprio al mondo dell’editoria e, allo stato attuale, le fonti di lettura scarseggiano (se non consideriamo coloro che hanno realizzato delle app ad-hoc per la diffusione di contenuti digitali) o addirittura, per Paesi come il nostro, sono del tutto assenti.

È questo il motivo per cui, almeno per una volta, Steve Jobs e soci dovrebbero accettare le condizioni che vengono dettate dal mercato e non viceversa. (www.theapplelounge.com)

E voi che ne dite?

 

lim.tutor@gmail.com

Netbook contro Tablet: chi la spunterà a scuola?

Allora, vediamo un pò, che vi dice questa immagine? E’ molto chiara vero? In effetti l’interrogativo che oggi ci poniamo è: quale dei due strumenti può essere più utile in ambito didattico? La risposta non è facile per vari motivi:

1) i netbook sono da tempo nelle nostre case e spesso nelle aule, i tablet no

2) i netbook non richiedono un ripensamento delle nostre abitudini poiche sono piccoli pc

3) i tablet NON sono dei pc, hanno infatti un sistema operativo molto semplificato (somigliano piu ad un cellulare evoluto, è il caso di ipad). Usciranno a breve tuttavia tablet con veri e propri sistemi operativi

4) i tablet, ben piu dei pc, sono legati alle applicazioni che possono girarvi e sono molto dipendenti da internet (un tablet sconnesso è un oggetto quasi inutile, un minipc invece no!)

5) i netbook servono per produrre contenuti e per fruirne, i tablet servono piuttosto a fruire di contenuti multimediali (meno documenti office)

Stando cosi le cose sembrerebbe che il confronto non lasci scampo alle povere tavolette. Ma non è cosi, possiamo giurarci. E per vari motivi:

1) i netbook per quanto piccoli sono scomodi in classe, il tablet meno

2) avere un pc con discreta potenza di calcolo come i minipc è spesso inutile poichè a creare intralcio alla produzione di contenuti è il piccolo schermo (10 o 11 pollici)

3) IMPORTANTE: il tablet somiglia o no ad una lim in miniatura? Ebbene si!!!!

Ed è qui il punto. Il tablet ha la stessa user experience (vale a dire esperienza di utilizzo!) di una lim, e non è poco. Vediamo dunque i vantaggi che potrebbe riservare l’ipad come strumento didattico:

1) può fungere da libro (ebook) meglio mille volte meglio di un minipc

2) è comodo da usare nel banco ed è facilmente portabile.

3) con le applicazioni giuste può finalmente iniziare ad affiancare i libri di testo

Quindi la “guerra” tra minipc e tablet è solo all’inizio!!!

lim.tutor@gmail.com

Universita di Stanford sostituisce libri con Ipad

Giorni fa vi ho parlato della Irvine University e del loro impiego di Ipad. Oggi parliamo della Stanford:

Mentre la maggior parte dei possessori di iPad sta utilizzando il proprio tablet come uno strumento di divertimento per il tempo libero, l’Università di Medicina di Stanford ha riconosciuto il gioiellino di Apple come un validissimo strumento di educazione per i futuri medici Americani.

Invece di portarsi dietro cumuli di carta, i 91 studenti che si iscriveranno in autunno alla Facoltà di Medicina della Stanford University avranno in regalo un iPad libero da poter utilizzare principalmente come strumento di apprendimento. Grazie allo sconto studenti del 10%, l’università ha già pagato circa 40.000 $ per l’acquisto di alcuni iPad WiFi, una cifra che può sembrare importante ma che in realtà è leggermente superiore a quello che avrebbe dovuto spendere per l’acquisto di tutto il materiale cartaceo che sarebbe servito ai propri studenti.

Il Dr. Charles Prober, Senior Associate per la formazione medica della facoltà, ha spiegato all’SF Chronicle che “grazie all’uso dell’iPad gli studenti non solo avranno sempre pieno accesso a tutto il materiale didattico, che sarà solo disponibile online, ma avranno la possibilità di accedere in tempo reale ad internet ed allla rete della Facoltà in modo da poter avere un pieno supporto per ricolvere i vari problemi che incontrano. Con l’iPad avranno anche un aiuto concreto per spiegare ai pazienti le proprie condizioni metiche o il tipo di operazione alla quale vanno in contro perchè, grazie al grande schermo del tablet, avranno modo di spiegare il tutto illustrandolo con grafici, foto o addirittura video.”

Insomma, che il sistema universitario privato statunitense fosse davvero su un altro livello era indubbio, ma con l’introduzione dell’iPad in determinate facoltà sono convinto che potrebbe fare ulteriori passi da gigante.(fonte http://www.ipaddevice.com)

E voi che ne dite?

lim.tutor@gmail.com

Ancora riflessioni su Ipad a scuola/università

Ancora una volta a parlare di tablet ipad nel nostro blog. Perchè? Perche sono convinto che l’innovazione a scuola passerà anche per i tablet, forse piu che per i minipc. Ecco un interessante articolo relativo alla Irvine University, dove forniscono un ipad per ogni studente!

La UC Irvine Med School ha deciso da pochi giorni di dotare ogni nuova matricola di un iPad 3G 16GB, questo per rendere il loro apprendimento molto più veloce e piacevole.

Non è la prima volta che sentiamo una notizia del genere, prime della Irvine, gli iPad erano stati introdotti all’ Illinois Institute of Technology e alla Stanford. La cosa che colpisce di questa notizia, quindi, è che siamo di fronte alla prima facoltà non inerente alla tecnologia, che fa un notevole passo tecnologico.

Il capo del progetto, Ralph V. Clayman, ha affermato che la Irvine Med School crede fermamente che la tecnologia usata per l’istruzione sia il futuro, e in questo la facoltà si dimostra un leader rispetto alle altre.

Comunque, in questi iPad sono stati già inseriti parecchi dati, come i libri di testo dell’anno scolastico, video e audio, e addirittura alcune letture via podcast.

La domanda, quando si mette un iPad in mano ad uno studente per farlo studiare, è sempre quella: e se non lo usasse per i fini che la scuola vorrebbe? Ci sono già stati parecchi dibattiti ma sembra che i college americani non ritengano importante se gli studenti si concedono qualche distrazione. (fonte http://www.appleipaditalia.it)

lim.tutor@gmail.com